Giaime Pratella | agrotecnico laureato e arboricoltore | founder of Arbori
Arbores
Una piccola selezione di alcuni interventi su degli esemplari speciali



L’albero a cui ho lasciato un pezzo di cuore. È un rarissimo esemplare di lioriodendron tulipifera in senescenza, con cui ho avuto il privilegio di condividere la sorte per due intere giornate qualche anno fa. Nella seconda foto mi si intravede intento alla rimozione dei rami epicormici in eccesso. Avere l’onore di poter arrampicare esemplari così maestosi è cosa rara: ti insegnano che l’unico modo per potersi anche solo avvicinare alla comprensione di una creatura eterna è la capacità di osservare ed imparare ad ascoltare con la gioiosa umiltà di un bambino.
Cipresso sempreverde di oltre trecento anni d’età, in un’antica villa sulle sponde del lago di Garda. Calarsi esternamente su questo tipo di piante è come surfare su onde smeraldo, un ottimo esercizio per la core stability. Farlo su creature così importanti è una gioia difficilmente traducibile in parole.


Questa magnifica creatura eterna segna il mio personale record d’altezza, quaranta metri di risalita su una falsa sequoia (Sequoiadendron giganteum) di più di quarantatré metri d’altezza totale. In questo caso l’intervento consisteva nella rimozione del secco grosso e del secco fine sui rametti più distali della chioma. Che fatica, ma che soddisfazione!